Tableau de mariage, istruzioni per l’uso…una guida per te che stai organizzando il tuo matrimonio!
Partirò da una domanda che ultimamente mi faccio spesso: il Tableau de mariage è davvero utile? Non so se sono giunta ad una risposta corretta.
Ogni volta che consegno un progetto, fare una proposta stilistica in linea con il mood dell’evento, e nello stesso tempo funzionale, relativa a questo “oggetto” non è facile. Mi piace progettare Tableau de mariage che siano sempre diversi, ma con un unico obiettivo: proporre agli sposi soluzioni davvero pratiche.
In evento passiamo spesso ore ad allestirlo e gestirlo, ma capita non di rado che gli ospiti declinino la loro presenza all’ultimo momento e così i tavoli cambiano, le liste anche e di conseguenza il Tableau de mariage può non essere più così realistico.
Il mio staff accoglie gli ospiti in sala sempre e comunque, qualunque sia il supporto informativo che gli abbiamo fornito (tutto grazie ad una dettagliatissima lista ospiti che i miei sposi devono compilare!).
Ma se stai pensando a come organizzare questo angolo scenografico e non hai un Wedding Planner a seguirti, ti parlerò di come progettare un Tableau de mariage!
Prima di dedicarsi alla fase organizzativa…
…dovrai capire se desideri un matrimonio intimo, e quindi una cerimonia e ricevimento per poche persone, o se preferisci circondarti da un numero elevato di ospiti.
Questa scelta determina assolutamente il tipo di location da scegliere e il budget da investire.
Ma non solo: sarà fondamentale anche nella fase di sistemazione degli ospiti a tavola!
Ti assicuro che ci sarà una bella differenza tra far accomodare a tavola poche persone, rispetto a tante.
Estetica e funzionalità
Spesso ci si innamora di belle immagini ispirazionali che arrivano da Pinterest&Co. …ma è bene tenere a mente che non tutti i Tableau de mariage che circolano in rete sono davvero funzionali. Cosa significa? Un Tableau de mariage ben studiato deve prima di tutto essere posizionato in un punto strategico, a seconda della sua tipologia. Se si tratta di un unico pannello con la classica suddivisione dei tavoli ed indicazione dei relativi posti assegnati, è bene che sia posizionato nei pressi della sala dedicata al pranzo/cena, ma non in uno spazio troppo ristretto.
Gli ospiti dovrebbero avere il giusto tempo per leggere il pannello ed individuare il proprio nome, subito prima di accomodarsi a tavola. Inutile posizionare il Tableau de mariage in una zona molto distante o di passaggio, sfruttata magari solo per una veloce accoglienza: l’ospite potrebbe leggere il suo nome ma dimenticare subito il nome/numero del tavolo assegnato.
Per Antonio e Maria ho progettato un pannello molto scenografico che richiamava l’ispirazione originale del progetto: la casa più famosa di Vietri sul Mare! Qui tutto il racconto
Se invece hai scelto di organizzare la seduta a tavola tramite l’utilizzo di “escort cards”, in questo caso, sarebbe opportuno creare un angolo scenografico nell’area destinata al buffet iniziale, sempre in uno spazio ampio e ben allestito, e che quindi attiri gli ospiti. Le escort cards, infatti, vanno distribuite prima di accomodarsi a pranzo/cena; e poiché la loro distribuzione richiede del tempo, va evitato che si crei calca all’ingresso in sala.
L’escort card non deve essere in ogni caso troppo ingombrante, poiché l’ospite deve poterla conservare (in borsa o in una tasca) e tenerla con sé per ricordare il suo posto.
Per Michele e Giulia ad esempio ho progettato e allestito un plan de table gestito attraverso l’utilizzo delle escort cards:
Come assegnare i posti a tavola nei grandi pranzi, con tavoli imperiali?
Quando ho studiato il Cerimoniale di Stato, ho scoperto tutte le regole ferree che vanno attuate per il piazzamento a tavola, pena incidenti diplomatici!
Cosa accade nei pranzi nuziali (non scevri dagli stessi possibili incidenti!) dove sempre più spesso sono presenti lunghi tavoli imperiali?
Se con la presenza dei tavoli tondi il segnaposto può diventare un mero accessorio estetico, in caso di tavoli imperiali è fondamentale il cartoncino segnaposto, che andrebbe sistemato davanti al piatto, leggermente a destra, ed andrebbe tolto quando l’ospite è seduto.
Occorre naturalmente anche un tableau, preferibilmente composto da targhette mobili: ossia le escort cards!
Qui viene scritto il nome/cognome di ciascun ospite (così come indicato nel segnaposto) e ci sono due soluzioni:
– aggiungere il disegno della tavola con il punto dove è stato assegnato il posto e con il punto di accesso in sala
– assegnare un numero al posto, numero che sarà indicato anche nel segnaposto.
Ci vuole molta pazienza nell’assegnazione dei posti, un’attenta ed efficiente distribuzione delle targhette e accurata assistenza nell’accompagnamento in sala.
Per un matrimonio in giardino, un tableau de mariage con escort cards perfettamente integrato al luogo!
qui tutto il racconto di questo matrimonio!
Mi permetto di aggiungere anche un’ultima osservazione: la scelta tra tavoli tondi o imperiali non dovrebbe essere solo legata all’estetica. Io chiedo ai miei sposi già in fase progettuale quali sono le loro preferenze, e in caso di scelta di tavoli imperiali, è bene ragionare fin da subito su “fanno al caso nostro e dei nostri ospiti?”.
Nome e cognome? E come identificare i tavoli?
Una domanda che spesso fanno i miei sposi è “come scriviamo i nomi degli ospiti sul Tableau de mariage?”. Io preferisco che gli ospiti siano indicati sempre con nome e cognome (anche perché è così che io ed il mio staff li gestiremo nella fase di seduta a tavola!): questo evita confusione quando ci sono tanti nomi uguali tra quelli più comuni.
Altra questione spesso dolente: i nomi dei tavoli. La semplicità prima di tutto!
Inutile assegnare ai tavoli nomi complessi, lunghi, in lingue straniere se abbiamo tutti ospiti italiani (e magari un po’ di anziani!)…questo crea confusione. Meglio optare per nomi brevi, o ancora meglio, ad una numerazione.
Numerazione che diventa fondamentale se parliamo di tavoli imperiali: il mio consiglio è di ragionare sempre sulla funzionalità e sul riuscire a gestire la seduta a tavola nel minor tempo possibile.
Quando organizzare la lista ospiti e il Tableau de mariage
Questo lavoro partirà circa un mese prima dalla data delle nozze. Se siete fortunati…avrai avuto già un buon numero di conferme di presenza, ma nella maggior parte dei casi è a partire da un mese prima che dovrai contattare gli invitati per chiedere se saranno presenti o meno, e se hanno intolleranze alimentari. Consiglio agli sposi di lavorare in quesa fase sulla lista che gli fornisco. Questa servirà anche per organizzare il Tableau de mariage, ma soprattutto per condividere con il maître tutte le informazioni alimentari relative agli ospiti.
La condivisione al catering/location di notizie preliminari come il numero dei tavoli previsti, la loro dimensione, il numero degli ospiti, dei bambini, di menu alternativi, dello staff, ed infine la condivisione della lista ospiti e della piantina della sala…è un compito di cui mi faccio carico io. Ma se non hai un Wedding Planner, questo compito spetta a te!
Può diventare stressante organizzare i posti a tavola, considerando le dinamiche familiari, la presenza di coppie così come di persone single, la presenza di bambini piccoli non in età da animazione, di colleghi…ma con un po’ di pazienza si arriva al risultato definitivo!
Nella stagione 2022 ho inserito nei progetti molte proposte di cadeaux per gli ospiti: mi piace l’idea di lasciare loro qualcosa di personalizzato e personale, che magari si ricolleghi alla bomboniera o addirittura la sostituisca. O che sia un accessorio utile da utilizzare nel corso dell’evento. In questo caso è sempre bene non esagerare con le misure del cadeau, e restare naturalmente nel mood del matrimonio!
Per due sposi festaioli come Billy e Annapaola, ad esempio, non potevo non proporre un tableau super originale: ogni ospite ha avuto in dono un cadeau alcolico…una piccola bottiglia di gin, per brindare con gli sposi e trovare il proprio posto!
C’è infine una regola fondamentale da seguire: mai condividere in anticipo con un tuo invitato dove sarà seduto e con chi! So che spesso viene fatta questa domanda, ma è bene non rispondere…mai!!!
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