Dopo aver dedicato innumerevoli ore a pianificare ogni dettaglio, quale sposa vorrebbe sentir parlare degli imprevisti del matrimonio?

E’ comprensibile che ogni coppia di sposi si aspetti che tutto sia impeccabile: la posta in gioco emotiva è altissima e questo giorno si aspetta spesso da tutta la vita. Ma la verità è che non esiste un matrimonio “perfetto”: nessuno sarà mai in grado di controllare ogni singolo aspetto di come si svolgerà realmente. Anche gli eventi più organizzati e ben coordinati possono incontrare qualche dosso lungo la strada.
Si parla poco di cosa c’è dietro la grande avventura di organizzare un matrimonio: che voi la affrontiate da soli o insieme al vostro Wedding Planner, solitamente siamo abituati a parlare e vedere sempre il lato “bello” della cosa. Ma credo davvero che essere preparati anche sulle cose meno piacevoli sia molto utile.
Ecco perché ai miei clienti cerco sempre di offrire prospettive diverse, che permettano di guardare gli ostacoli da un altro punto di vista!

Come per ogni evento della vita, anche nel matrimonio possono accadere tanti imprevisti, in molti casi impossibili da prevedere.

Talvolta si tratta di piccole cose che in fondo hanno scarso valore e su cui non vale davvero la pena soffermarsi. Altre volte ancora si tratta di “semplici disguidi” che causeranno stress i giorni che precedono il matrimonio. Nella maggior parte dei casi però si tratta di imprevisti “comuni”, ai quali è meglio pensare fin dal primo momento in modo da pianificare una soluzione o quanto meno prepararsi a gestirli al meglio. Parliamo insomma di imprevisti ma naturalmente sempre in “chiave positiva”!

Avere un Wedding Planner al vostro fianco potrà aiutarvi senza dubbio ad affrontare al meglio qualsiasi situazione: i fornitori professionisti sono infatti abituati e pronti a “disinnescare” i disastri e trovare una soluzione prima di allarmare gli sposi.

Ma quali possono essere le disavventure più comuni?

1. Ad un mese dal matrimonio non avete ancora nessuna certezza sulla lista degli invitati. Calcolate sempre che la percentuale degli invitati che conferma spontaneamente la propria presenza è davvero bassissima. Sorvoliamo sulla maleducazione che sta dietro questa abitudine tutta italiana. Spesso c’è anche chi non conferma in buona fede, dando magari per scontato che voi dobbiate sapere già che loro ci saranno.
Ciò che importa sappiate insomma…è che a partire da circa tre settimane prima del matrimonio dovrete armarvi di telefono (e tanta pazienza) per estorcere una conferma precisa e definitiva ai vostri ospiti circa la loro presenza. Come dico sempre ai miei sposi: date la colpa a me per questa “insistenza” (del tutto legittima sia chiaro!).
Potrebbe anche capitare che la vostra lista si sia allungata: gestite con diplomazia i nuovi numeri. La vostra location potrebbe avere una capienza massima che non può essere superata, e quello è il vostro unico limite invalicabile. Verificate il costo ulteriore prodotto dai nuovi ospiti e se si tratta di un parente chiudete un occhio e adeguatevi alle esigenze di rappresentanza di tutte e due le famiglie poiché, che vi piaccia o no, il vostro matrimonio è anche l’evento dell’anno per le vostre famiglie. Cercate infine di mantenere la calma soprattutto….per l’organizzazione dei tavoli. So che è un momento delicato, durante il quale ogni sposa penserà di impazzire…ma credetemi: tutto si risolve.

2. Il clima si guasta proprio il giorno del vostro matrimonio. Questo è uno di quegli imprevisti che dovete avere già risolto prima che si verifichi. Per quanto mi riguarda infatti, in merito al clima bisogna sempre “prepararsi al peggio, sperando per il meglio”. Non è pessimismo sia chiaro, ma buon senso. Qualunque sia la location, qualunque sia il periodo delle vostre nozze (anche il 15 agosto!!!!), organizzate sempre un’alternativa in caso di pioggia o troppo caldo.

Il piano B deve esserci. Sempre.
Ed in caso di pioggia…non disperatevi e non lasciate che il clima rovini il vostro giorno.

cerimonia all'aperto pioggia

Cerimonia in giardino, dopo un temporale! Foto Lucia Dovere

3. Ricevi un bouquet sbagliato o rovinato. Un’errore può capitare, o può capitare che l’effetto finale del bouquet non vi piaccia. Se vi siete affidate ad un Wedding Planner, questa possibilità si riduce drasticamente: con ogni probabilità lui/lei avrà fatto in modo che tutte le informazioni arrivino al fornitore precise, esatte e dettagliate (moodboard, progetto dettagliato, schede colori, fiori….!) soprattutto nel caso in cui il fiorista non sia un partner di fiducia.
Oppure avrà già notato l’errore in anticipo e avrà provveduto a risolverlo. Se avete organizzato tutto da sole fate un bel respiro: e se l’errore non può essere rimediato vi assicuro che con ogni probabilità nessuno lo noterà. Ma fate in modo che tutto venga fotografato e, nel caso in cui non abbiate ancora provveduto al saldo, protestate con il fornitore per il servizio non conforme agli accordi. Il discorso vale ovviamente solo per errori gravi e palesi.
Suggerimenti per la prevenzione per chi organizza da sola l’evento: siate molto precise nel comunicare con i  fornitori esattamente il tipo di allestimento di design che desiderate per il giorno del matrimonio.

4. Un fornitore subisce un infortunio o una malattia proprio quel giorno. Insomma per cause di forza maggiore non è disponibile. E’ sempre meglio avere un contratto in atto e assumere un professionista: i contratti offrono sicurezza (ma di questo ne abbiamo parlato spesso clicca qui ). Chiedete al fornitore qual è il piano di riserva in caso di malattia o altre circostanze impreviste.

Nel caso in cui questo imprevisto si verifichi qualche giorno prima delle nozze…ci sarà il tempo di trovare una soluzione alternativa se necessario.

Questo imprevisto è capitato proprio a me il giorno delle mie nozze: la fotografa che avevo scelto la mattina del mio matrimonio è stata ricoverata per una colica renale. Cosa avrei dovuto fare dopo aver ricevuto la telefonata? Ho sorriso e mi sono affidata ai suoi collaboratori!

sposa preparativi

Durante la telefonata con la mia fotografa che era in ospedale….

5. Lo chef della struttura che avete scelto o il catering a cui vi siete affidati commettono errori nella gestione del menu o nella preparazione delle portate. Può succedere che qualche piatto non sia all’altezza delle vostre aspettative, che qualcosa vada storto in cucina. Ma questo non vuol dire un matrimonio rovinato. Naturalmente questa possibilità diminuisce all’aumentare della qualità del servizio che avete scelto. Affidatevi sempre a strutture con ottime recensioni e catering di un profilo elevato. Dalle mie parti si dice “‘O sparagno nun è maje guadagno”…un detto napoletano che rende perfettamente l’idea! Questo vale in generale per ciascun fornitore coinvolto, ma in particolare per chi si occuperà dell’aspetto più importante: il cibo.
Scegliete il meglio insomma. E qualche piccola défaillance non sarà nemmeno notata.

6. Un* vecchi* “amica/o” decide di sposarsi il vostro stesso giorno o in prossimità dello stesso. Per alcune spose ciò può rappresentare un vero e proprio dramma, soprattutto in caso di gruppo di amici in comune costretti a scegliere a quale evento partecipare. Non lasciatevi rovinare il matrimonio e prendete il lato positivo: le persone che parteciperanno al vostro matrimonio saranno davvero felici di farlo.

7. La vostra testimone o una persona importante non potrà esserci. Come per i fornitori, può capitare che ci siano imprevisti talmente gravi da rendere impossibile la partecipazione al matrimonio. Magari si tratta proprio della vostra migliore amica (o amico per lo sposo), quella con cui avete condiviso la maggior parte della vostra adolescenza e crescita. Sarà un dispiacere più per lei che per voi credetemi. Sfoderate il vostro miglior sorriso e lasciate il dispiacere al giorno dopo. Ci saranno tante amiche pronte a sostituirla e anche se non sarà lo stesso, il matrimonio non sarà rovinato per questo.

8. Drammi familiari imbarazzanti. “Una madre dello sposo ha minacciato di lasciare la location perché il suo tavolo era troppo vicino al tavolo del padre dello sposo. Inoltre non voleva che la nuova moglie del suo ex marito fosse seduta in prima fila con lei e gli altri membri della famiglia“….

Ogni singola famiglia ha problemi…e ve lo dice una figlia di genitori divorziati, che non ha invitato suo padre al matrimonio. È importante raccontare tutto al wedding planner (sono domande che faccio sempre ai miei sposi e non certo per il gusto di conoscere questioni personali!) o coordinatore della location su eventuali dinamiche familiari complicate in modo che si possano ridurre al minimo i potenziali drammi familiari!

9.  L’auto si guasta, si resta bloccati nel traffico…o può succedere di tutto! Cosa? Mi è capitato anche questo, tra guasti e imprevisti davvero dell’ultimo momento. Una mia sposa ha fatto quasi due ore di ritardo poiché è rimasta bloccata sulla statale che avrebbe portato in Chiesa per un guasto e lavori improvvisi. Creare un piano di emergenza per il trasporto può essere utile, soprattutto se la cerimonia si svolgerà in un luogo diverso dal ricevimento. Il modo più semplice per ridurre al minimo questo tipo di imprevisti è cercare di organizzare l’evento in un luogo unico, o di scegliere luogo della cerimonia e location vicini (e organizzare i preparativi nelle vicinanze!).

Cos’altro può succedere? Si può restare bloccati in ascensore…un trattamento estetico che avete fatto all’ultimo momento può causarvi un’allergia….

Insomma…tutto può succedere in qualsiasi momento e il grande giorno non fa eccezione!

sposa tutto bene

La mia sposa “ritardataria” non per sua colpa!

10. Improvvisamente vi sentite sopraffatti dallo stress e dalle indecisioni. Succede anche alle coppie più collaudate: se desiderate scappare e sposarvi lontano da tutto e da tutti, forse semplicemente non vi riconoscete più nel matrimonio che state organizzando. In questo caso avete tutto il tempo di rivedere le vostre decisioni e cambiarle se necessario….perché no?

sposa e sposo

“Se so cos’è l’amore, è grazie a te” (Hermann Hesse)

Alcuni imprevisti vi sembreranno estremi, altri normali…ma il mio consiglio è di accettare che le cose possano non andare proprio esattamente come avete previsto. La perfezione non esiste e tutto quello che potete (e possiamo fare) è far sì che almeno ci si avvicini!

Se dopo quest’articolo vi è venuta voglia di chiedere aiuto ad una Wedding Planner: curiosate tra le mie proposte per i matrimoni !!