Potrei raccontarvi davvero mille cose del matrimonio di Vittorio e Francesca. Ed in effetti non so proprio da dove iniziare. Quando il matrimonio è una festa l’atmosfera non può che essere incredibile: il matrimonio di Vittorio e Francesca è stato ricco di amore, di divertimento, di gioia, di impegno e cura dei dettagli.
Ho conosciuto Francesca durante gli anni dell’università, in un periodo per me molto particolare, un periodo di “cambiamento” radicale della mia vita, che mi ha portato a conoscere tante persone, nuovi amici e il ragazzo che sarebbe poi diventato mio marito. E’ proprio in quel periodo che ho iniziato a lavorare all’Enoteca Belledonne, un’enoteca, un locale, una nuova “casa” per me. Ed è proprio qui che entra in scena Francesca, con cui ho condiviso quest’ esperienza del tutto nuova.
Complice Facebook non ci siamo mai perse completamente di vista, e il destino ha voluto che ci incontrassimo in clinica, lei impegnata a far nascere Ginevra ed io Guglielmo.
Quando lei e Vittorio mi hanno chiesto di aiutarli ad organizzare il loro matrimonio non potevo che esserne entusiasta! Fin da subito hanno avuto entrambi le idee molto chiare sul tipo di evento da realizzare: il loro matrimonio, da celebrare rigorosamente il 5 settembre, giorno del loro anniversario, doveva essere una festa, perché in fondo erano già una bellissima famiglia…e così i mesi a seguire il mio compito è stato trovare il luogo giusto per dar vita a questa festa. Non è stato facile e questo devo ammetterlo: il loro progetto era molto ambizioso, anche perché all’inizio Francesca non riusciva ad immaginarsi assolutamente l’allestimento complessivo, gli elementi da coordinare erano parecchi e abbiamo cercato fin dal primo momento tutti fornitori che ci garantissero la massima qualità. Francesca infatti è una donna decisa, con le idee chiare, amante ed esperta del buon cibo, e per finire attenta ai dettagli.
Abbiamo visitato molte strutture prima di trovare quella giusta: Casa d’Ascia è una bellissima villa immersa nel verde, a Cuma, e si sposava perfettamente con il nostro progetto delle nozze. La proprietaria, la Signora Rita d’Ascia, ci ha sempre accolti con un sorriso e una tazza di caffè.
Una volta definito il luogo delle nozze, ci siamo concentrati sulla grafica e la creazione dell’invito. Vittorio e Francesca hanno molte passioni in comune e tra queste c’è la birra…l’invito ha quindi richiamato questo dettaglio, mentre i colori e il font dovevano rappresentare lo stile del matrimonio. Questo è il risultato finale…direi che abbiamo osato e creato un invito davvero originale!
Come luogo della Cerimonia abbiamo scelto la Casina Vanvitelliana: l’allestimento che abbiamo realizzato in collaborazione con il fiorista Fabio De Luca, era naturalmente in linea con lo stile delle nozze. Lungo il pontile mazzi di fiori posti in barattoli di latta, e una composizione floreale colorata per il tavolo della celebrazione. All’esterno dell’ingresso della Casina ho posizionato una borsa di paglia con le bustine per il lancio del riso, coordinate alla grafica scelta per gli inviti.
Vittorio e Francesca erano davvero emozionati…e l’arrivo della sposa ha fatto emozionare anche me. E poi che dire della loro stupenda Ginevra…lei così fiera del suo bracciale floreale e così sorridente con tutti!
Il meraviglioso bouquet di Francesca era composto da fiori di stagione e alcune piccole piantine grasse, tutto coordinato all’allestimento generale, al fiore all’occhiello di Vittorio, e alle bomboniere scelte dagli sposi.
Ci siamo affidati a Lucia Mozzillo, Festeggiando Catering, per l’elaborazione del menù. Lucia è stata infatti l’unica a capire l’idea degli sposi, e a proporre loro un menù davvero particolare e coerente con lo stile delle nozze: Vittorio e Francesca, volevano una festa, un pranzo buffet, con tanto di barbecue! Lavorare con Lucia e il suo staff per me è sempre una garanzia: le materie prime sono di primissima qualità, il servizio è sempre impeccabile ed ero sicura che non avrebbero deluso le alte aspettative degli sposi.
Il nostro progetto prevedeva una completa trasformazione della Villa, e per metterlo in atto ci siamo affidati ad Andrea Riccio, anima della Wedding Solution: per Vittorio e Francesca abbiamo realizzato una vera e propria “sala esterna” con quattro tavoli imperiali, nudi, da 12 metri, con un runner centrale in juta e pizzo, sedie modello chiavarina, e un tavolo unico per gli sposi. I nostri tavoli prevedevano inizialmente una copertura con lance ombreggianti: a pochi giorni dalle nozze il meteo sembrava non essere dalla nostra parte…e così abbiamo optato per un piano B, sostituendo le lance con una bellissima tenda araba. Ci sono stati un paio di giorni di ansia, perché il nostro progetto non ammetteva assolutamente il brutto tempo…ma mi piace pensare di portare bene alle mie spose…ed ero sicura che anche questa volta il sole non ci avrebbe tradite! E infatti è stato così… (e come direbbe lo sposo #goodvibrations !!!) Abbiamo naturalmente pensato anche alla parte dell’accoglienza e aperitivo, creando una zona relax allestita con divanetti di midollino e cuscini coordinati ai runner dei tavoli imperiali.
L’allestimento floreale è stato un tripudio di fiori di stagione e 200 barattoli decorati a mano hanno arricchito i tavoli imperiali; Vittorio e Francesca hanno scelto di dare ai quattro tavoli imperiali i nomi delle cose che più rappresentano la loro storia: Ginevra – la loro splendida bambina -, Burnin – il loro locale – , Can’t help falling in love – la loro canzone – e per finire Il Padrino – il loro film -. Li ho scritti a mano su piccoli cerchi di legno che ho legato ad uno dei barattoli presenti sui tavoli. Ogni ospite aveva il suo posto assegnato. Abbiamo decorato le sedie degli sposi con un festone di fiori e le targhe “Sposa e Sposo” scritte da me a mano.
Ad accogliere gli sposi e i loro ospiti, non poteva certo mancare un angolo dedicato alla birra….!
E visto che questo matrimonio doveva essere una festa…abbiamo realizzato, oltre il consueto angolo Photobooth e dediche – con un album personalizzato come sempre nei nostri progetti – , anche un’area “giochi”. Tiri al bersaglio, tris, lancio degli anelli…gli ospiti hanno davvero apprezzato!