Il Pantone Color of the Year 2022 è stato appena reso pubblico….
…ma prima di svelarti tutto, ti racconto qualcosa in più sui colori e l’azienda Pantone.
La mazzetta Pantone è una raccolta di colori identificati con un codice. La prima è stata pubblicata nel 1963, con l’obiettivo di creare “un linguaggio cromatico universale che consente a marchi e produttori di prendere decisioni critiche in materia di colore in ogni fase del workflow” (dal sito web della Pantone).
All’inizio degli anni ’60, Pantone era una tipografia a Carlstadt, nel New Jersey, con una specialità in cartelle colori per l’industria cosmetica, della moda e medica. Lawrence Herbert, un chimico che lavorava per l’azienda, è entrato a farne parte nel 1956 e ha notato quanto fosse difficile per designer, agenzie pubblicitarie e tipografie comunicare: identificare i colori esatti dai soli nomi è difficile. Ad esempio, ci sono viola a base rossa e viola a base di blu, tonalità calde e fredde, toni più chiari e scuri. Si sono verificati errori, ci sono state tonnellate di inefficienze dovute alle ristampe e Herbert capì che doveva esserci un modo migliore per fare le cose. Ha acquistato Pantone nel 1962 e ha lanciato la prima guida PMS nel 1963 con 10 colori, nel tentativo di ridurre il numero di variabili che si verificano nel processo di stampa. Creare un linguaggio numerico obiettivo significa che qualsiasi stampante in qualsiasi parte del mondo può produrre con precisione un colore. (fonte)
Con gli anni Pantone è diventato uno standard nell’ambito della stampa. Standard che consente a grafici, designer, architetti, decoratori di parlare la stessa lingua, grazie alla quale è possibile indicare un rosso con la sicurezza che tutti stiano guardando lo stesso rosso.
Pantone ad oggi ha definito 1.867 colori proprietari per la grafica di stampa (a cui sono stati aggiunti 294 colori nel 2019) e 2.310 colori per la moda, l’arredamento della casa e gli interno. Il sistema Pantone, il Pantone® Matching System, non è il primo e unico tentativo di standardizzazione del linguaggio sul colore, ma di gran lunga il più noto.
Oggi Pantone è sinonimo di colore. Il suo marchio è presente in numerosi accessori di ogni tipo: tazze, sedie, zaini, cuscini, asciugamani, penne, taccuini, cover per cellulari…ci sono tantissimi progetti legati o ispirati al Pantone, ufficiali, con o senza licenza.
Dal 2000 ogni anno viene annunciato il colore dell’anno (qui trovi una bellissima guida!)
Il Pantone color of the year è selezionato da un gruppo di esperti — coordinati dal Pantone Color Institute — che “perlustrano ogni angolo della terra alla ricerca delle nuove influenze in fatto di colore”. Il colore dell’anno è di fatto una delle tante campagne di marketingdell’azienda americana, capace come poche di lavorare in modo così efficace sul proprio brand. Un annuncio che è diventato ormai una tradizione che viene attesa e discussa a livello mondiale.
Annuncio che per il 2022 ha dichiarato il “Very Peri” Pantone color of the year!
Una sfumatura di blu tendente al viola e con una punta di rosso, che affonda le radici nel mondo digitale. Una scelta “vivace e gioiosa, che incoraggia la fantasia e la creatività capace di osare”.
Very Peri, è un’accesa tonalità di blu pervinca tendente al viola, con una punta di rosso. La tinta scelta a rappresentare il 2022 mixa la calma del blu all’energia del rosso: il risultato è una sfumatura di blu particolarmente calda e innovativa.
Una nuance che riflette il periodo di transizione che stiamo vivendo: l’isolamento forzato, i continui cambiamenti che modificano gli stili di vita e segnano un confine sottile tra vita reale e realtà digitale.
Very Peri definisce proprio la contaminazione della vita moderna, trasposizione cromatica del fenomeno phygital, ovvero di come le tendenze del mondo virtuale influenzino il mondo fisico e viceversa. Il design digitale diventa così un’estensione della realtà, aprendo le porte a un meta-mondo dinamico, fatto di novità ed esplorazione, dove creare infinite possibilità cromatiche.
E quindi come declinarlo in un matrimonio?
Sarà davvero molto stimolante creare nuove potenziali palette declinate con le sfumature di questo colore di grande carattere.
Il colore insomma può essere un potente strumento di progettazione: nella cultura visiva odierna il colore trasmette subito il significato e l’immagine di un’azienda. E in un progetto di nozze non è sicuramente meno importante. Prima di iniziare a lavorare ad un progetto di design chiedo sempre agli sposi quali sono i colori che preferiscono.
I colori possono avere un carattere soggettivo: un colore può essere richiesto e rifiutato da un cliente per ragioni che riguardano esperienze personali, emotive, ricordi, fattori culturali…
E’ importante quindi per me considerare il gusto di chi ho di fronte, per far sì che l’intero progetto rievochi, anche a distanza di anni, emozioni positive!
Vuoi realizzare con me il tuo progetto di nozze? Scrivimi!
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