Non avrei mai pensato di scrivere questo articolo, parlando di “matrimoni in quarantena”, e ammetto di averci messo un po’ a convincermi a farlo, ma soprattutto a trovare le parole giuste per raccontare quello che stiamo vivendo.

Nelle ultime settimane sono stati tanti gli “slogan” lanciati sul web dai tanti addetti del settore, in primis #postponedontcancel ossia “rimanda non cancellare”. Tutti abbiamo invitato le coppie di sposi a non lasciarsi prendere dallo sconforto perché l’amore non può essere annullato, e rimandare i matrimoni non significa perdere i progetti e i sogni che abbiamo costruito in questi mesi.

Voglio dirvi tre cose riguardo l’industria dei matrimoni e degli eventi, tre cose che ho imparato in questi anni di attività:

  1. quest’industria è composta da persone davvero appassionate del loro lavoro. Dai pianificatori più attenti e riservati, ai veri “party addicted”, ognuno di noi ogni giorno si impegna al massimo per rendere perfetto l’evento dei sogni di ogni cliente.
  2. questo mondo è dominato da una grande % di donne. Donne forti, intelligenti, ambiziose, che non si arrendono mai, donne single che lavorano h24 per i propri clienti, mamme che si dividono tra un lavoro spesso senza orari e la famiglia. E’ raro trovare un settore dove ci sono tante donne, e forse è questo che lo rende speciale.
  3. ogni persona che compone quest’industria è diversa: ci sono i creativi con la testa tra le nuvole, i pianificatori attenti, ci sono gli estroversi che amano mostrarsi, e gli introversi che preferiscono lavorare dietro le quinte. Dovrete solo scegliere la persona più adatta a voi.

L’industria dei matrimoni e degli eventi insomma è composta da tante persone diverse, creative, generose e speciali.

Ci sono designer che possono guardare una stanza e, in un istante, vedere qualcosa che nessun altro ha mai pensato di fare.

Ci sono fotografi con occhi attenti, che riescono a cogliere momenti magici.

Ci sono cantanti o DJ che riescono a coinvolgere ogni singolo ospite e farlo scatenare sulla pista da ballo.

Ci sono fioristi in grado di trasformare i fiori e creare delle vere e proprie opere d’arte.

Siamo inoltre grandi risolutori di problemi: re e regine della logistica, in grado di risolvere qualsiasi cosa con nastro adesivo, spille da balia e walkie-talkie. Immaginate con quanta facilità possiamo risolvere i problemi anche dei matrimoni in quarantena!

Siamo empatici (e spesso un po’ psicologi). Molti di noi arrivano ad essere confidenti migliori di qualsiasi terapista, e non ci tiriamo mai indietro quando si tratta di parlare della vita, anche se ciò significa versare qualche lacrima lungo la strada.

Siamo sognatori, e questo spesso ci rende un po’ “ridicoli” agli occhi di chi non conosce il nostro mondo. Ma è proprio questo che ci fa credere ancora di più nei vostri sogni.

Ecco perché in questo momento così particolare che stiamo vivendo, e con “i matrimoni in quarantena”, avere una di queste persone dalla vostra parte e al vostro fianco potrebbe essere davvero fondamentale.
Ogni professionista che si rispetti, in questi mesi di grande incertezza, ha lavorato il doppio per trasmettere alle proprie coppie sicurezza, sostegno, garanzie. Ognuno di noi è stato accanto ai propri clienti per supportarli nei cambi di data, gestendo i fornitori per lo spostamento in blocco dell’evento e garantendo, ad esempio, il mantenimento delle condizioni contrattuali in essere.

Ma non solo: molti professionisti si sono rimboccati le maniche e hanno offerto il loro sostegno anche alle coppie che non hanno un Wedding Planner e si sono trovate in difficoltà.

Personalmente, per chi mi segue su Instagram, ho messo a disposizione le mie competenze per fornire suggerimenti utili a chi si è trovato a dover prendere da solo tutte le decisioni sullo spostamento:

  • parlare con tutti i fornitori, in maniera chiara e possibilmente in forma scritta, soffermandosi soprattutto su quelle che sono le condizioni contrattuali, per le quali ci auspichiamo tutti ci sia sempre massima flessibilità. 
  • tenere in considerazione tre fattori: numero ospiti, spostamenti eventuali da altre regioni (o dall’estero), spazi disponibili in location. Incrociando questi tre parametri il progetto è ancora attuabile alla luce delle restrizioni che potrebbero esserci?
  • essere flessibili: lo so avevate immaginato il vostro matrimonio in primavera, con fiori colorati e atmosfere bucoliche e ora vi ritrovate a dover celebrare il matrimonio in pieno autunno. I progetti possono essere modificati, così come il vostro abito da sposa, ma questo non vuol dire che il vostro sogno è infranto.

L’ultimo consiglio, che potrebbe sembrare di parte, è che se non avete un Wedding Planner, forse è davvero arrivato il momento di assumerne uno.

Per tutte le cose che vi ho raccontato in questo articolo, spero infatti che oggi sia finalmente più chiaro a tutti che: non si tratta delle ultime tendenze di stile o di colori, non si tratta delle location più in voga, delle nuove idee per un centrotavola, degli abiti da sposa più glamour, dei più scenografici allestimenti….

…quello che rende speciale l’industria dei matrimoni e degli eventi, e che potrà rendere UNICO IL VOSTRO MATRIMONIO sono le PERSONE.

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