Il lato social del matrimonio: il Social Media Wedding Concierge
Stamattina ero alla scrivania che prendevo un caffè leggendo le mie riviste preferite del mese di gennaio…ed ecco che mi trovo di fronte un articolo dedicato a questa nuova figura professionale, che proprio qualche tempo fa mi aveva incuriosita e sulla quale mi ero già documentata.
Se provate a digitare “Social Media Wedding Concierge” su google vi accorgerete che il 90% dei risultati derivano da siti stranieri…e in effetti scommetto che quasi nessuno tra voi conosce il significato di questo parolone!
Eppure se ci pensate bene la condivisione in tempo reale del matrimonio sui principali social network è ormai una consuetudine per la maggior parte degli sposi…senza considerare che la parola “selfie” sembrerebbe la più utilizzata del 2014, e che un selfie non si nega certo il giorno delle nozze!
La realtà, seppure dura da accettare almeno per me, è che viviamo immersi nei social network, condividiamo il nostro quotidiano, le nostre idee, i nostri momenti di tristezza, i traguardi e i momenti importanti; e che il matrimonio è un evento con la E maiuscola a cui tutti hanno il piacere, la gioia o forse la curiosità di prendere parte…anche solo virtualmente!
L’idea di una gestione vera e propria del racconto on-line delle nozze a suon di hashtag, tweet e pin nasce naturalmente in America, in particolare dalla catena W Hotels di New York , dove un “social media expert” viene messo a disposizione degli sposi per raccontare in diretta tutto quello che succede. Live tweeting della cerimonia (arrivo all’altare, scambio delle promesse, taglio della torta, lancio del bouquet), creazione e diffusione dell’hashtag ufficiale delle nozze, coinvolgimento degli invitati per l’utilizzo di quest’ultimo per la pubblicazione dei contenuti su instagram e facebook, creazione e gestione di un blog dedicato al grande giorno che racconterà anche i preparativi all’evento, e per finire creazione di un apposita bacheca su Pinterest, che raccoglierà i contenuti migliori pubblicati durante l’evento e che sarà utilizzata dagli sposi per la condivisione della luna di miele. Tutto questo per la modica cifra di circa $ 3,000. Tutto questo per dire quindi addio completamente alla vostra privacy.
Si in effetti lo so…ormai la parola privacy è un’utopia, e del resto visto che gli invitati sono i primi a condividere, spesso senza neanche avervi chiesto il permesso, foto e video del vostro matrimonio (pubblicando anche gli scatti peggiori!!!!)…tanto vale affidarsi ad un professionista che gestisca la comunicazione del matrimonio.
Sinceramente credo che per il momento, in Italia e per le coppie davvero “social”, basti farsi aiutare dal proprio wedding planner, stabilendo insieme i contenuti da pubblicare e creando un hashtag legato all’evento, da diffondere tra gli invitati.
Senza esagerare però!
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