L’amore non ha età.
Devo assolutamente raccontarvi quest’aneddoto: qualche giorno fa mia nonna si reca al cimitero per far visita al nonno – morto appena 34 anni fa -; entrambi bellissimi, entrambi innamorati, una storia d’amore come quelle che si vedono nei film in bianco e nero, finita almeno da un punto di vista “terreno” troppo presto. Ad ogni modo: mia nonna arriva sul posto e cosa trova? Niente di meno che…una composizione di fiori con dei cuori di legno vicino. Ed ecco che si scatena il panico: non riesce a fare una foto – ancora non sa usare bene il cellulare gigante che le abbiamo regalato a Natale – si innervosisce come una matta, torna a casa e inizia a vaneggiare neanche fosse una quindicenne in preda ad una crisi di gelosia! “E se fosse la vecchia fidanzata che aveva prima di stare con me?” – “E se fosse un figlio segreto?” – “Devo tornare ad approfondire!!”.
Ecco ora ditemi voi come si fa a non amare mia nonna, che – chi mi conosce bene lo sa – è per me una continua fonte di ispirazione e un punto di riferimento.
Anche oggi, come spesso mi capita durante i numerosi incontri e appuntamenti della settimana, mi sono trovata a parlare con persone con lunghi matrimoni alle spalle, e anche oggi mi sono sentita dire: “ehhhhh l’amore non esiste – il matrimonio prima o poi si trasforma – con il tempo non ci si trova più bene insieme – magari si sta insieme solo per i figli – fortuna che ormai ci si sposa di meno – ah tu sei sposata…ma chi te l’ha fatto fare – ma invece di organizzare matrimoni buttati sui divorzi che sai come guadagni!!”…insomma una serie infinita di cliché. Ora non è che io voglia o debba necessariamente fare la paladina del matrimonio a tutti i costi, ma pensando a quest’aneddoto preferisco credere che l’amore non ha età e che non finisce mai (almeno per alcune persone)!!!
Se amo il mio lavoro è anche perché sono sempre stata una di quelle persone che crede che l’amore è per sempre e che dichiararlo davanti a tutti sia una cosa bellissima. Sposarsi – con qualsiasi rito, forma, modalità – non deve essere visto come un’obbligo sociale, ma piuttosto come la dichiarazione d’amore più potente del mondo. “Ti amo talmente tanto che non ho paura di dichiararlo al mondo intero, che non ho paura di prometterti di amarti e rispettarti, che non ho paura di impegnarmi con te oltre una semplice convivenza”.
Poi certo siamo onesti: portare avanti un matrimonio mica è facile! Potrei portarvi mille esempi, mille motivi per scappare alla sola vista di un altare. Ma del resto quale altro rapporto umano lo è? Un’amicizia non va forse coltivata? Un rapporto di lavoro non va mantenuto con fatica e spesso compromessi? Il rapporto genitori – figli non è forse quello più impegnativo? Se scappassimo di fronte a tutti questi “impegni” vivremmo una vita triste, fatta di solitudine ed egoismo.
Quindi ringrazio mia nonna per avermi insegnato ancora una volta che nonostante gli aspetti negativi, i fallimenti a cui potremo andare incontro, nonostante i dispiaceri che chi ci sta accanto, anche inconsapevolmente, ci potrà dare…chi lotta e crede nell’amore non è mai un perdente!
E smettetela di dirmi “ORGANIZZA I DIVORZI!” 🙂
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